La storia raccontata da… Paola Artico

La biblioteca dei ragazzi

“A cosa serve un libro senza figure e senza dialoghi?, pensò Alice” (Lewis Carroll)

“Se leggete davanti ai vostri figli, è molto probabile che anche loro diventino lettori”
(John Lithgow)

In biblioteca c’è sempre stata una sezione dedicata ai ragazzi: fino al 1984  consisteva in alcuni scaffali e si distingueva poco dal resto della biblioteca, poiché gli spazi erano angusti e i libri pochi. A partire dal 1985 con il trasferimento della biblioteca in Via Del Din, 7, la sezione comincia a prendere forma: ora c’è una saletta al primo piano tutta dedicata ai ragazzi. Ma anche qui lo spazio è limitato e bisogna aspettare il 2003 ed il passaggio alla sede attuale per avere degli spazi adeguati.
Per quanto riguarda il materiale librario faccio una premessa di ordine storico: a partire dal 1987 e per più di venti anni, l’editoria italiana del settore conosce un periodo d’oro, nascono nuove collane e nuove case editrici, vengono tradotti e proposti autori ed illustratori molto importanti. Anche le biblioteche danno un contributo ed un impulso nuovo alla lettura e propongono una diversa attenzione verso questa importante categoria di utenti più giovani.  Anche la scelta degli spazi, dalle scaffalature colorate e a misura di bambino, ad una più attenta disposizione degli albi per i più piccoli, dei libri per i ragazzi ed i giovani adulti conferisce alla sezione ragazzi una sua connotazione precisa e riconoscibile.
Negli anni 1989/1991 la biblioteca  di Tolmezzo propone per la prima volta una mostra con tavole originali di illustratori della nostra regione, assieme ad una mostra del libro illustrato,  con annessi laboratori con i ragazzi delle scuole elementari guidati da artisti come Altan, Nicoletta Costa, D’Osualdo e altri, che ottiene un grande successo di pubblico. L’anno seguente sarà la volta della retrospettiva dell’opera di un grande illustratore boemo: Stepan Zavrel.
Un po’ alla volta viene messo assieme il patrimonio che oggi è il fiore all’occhiello della nostra biblioteca, perché “sforna” oltre diecimila prestiti all’anno. Il lavoro che c’è dietro è fatto di scelte oculate tra le migliori produzioni delle case editrici, di visite annuali alla Fiera del libro di Bologna, di partecipazione delle bibliotecarie a convegni ed incontri su temi specifici e di attività legate al mondo dell’infanzia e soprattutto della lettura.
A questo proposito occorre ricordare:  il servizio dei lettori volontari, i quali, preparati con corsi ad hoc da personale qualificato, propongono settimanalmente letture per i bambini che così diventeranno, è auspicabile, i lettori di domani;  il servizio che la biblioteca offre ai piccoli dell’asilo nido, con letture quindicinali fatte dal personale, e con prestiti di libri.  Non dimentichiamo le attività di animazione alla lettura e la settimana di Nati per Leggere: un appuntamento annuale che vede la presenza di professionisti e di tanti bambini e genitori.
Per i ragazzi della scuola dell’obbligo, da alcuni anni, con la collaborazione della Cooperativa Damatrà, viene proposto un percorso fatto di animazione e rilettura di classici e testi scientifici (“Crescere leggendo” e “Youngster”). Nel corso di questi anni abbiamo avuto la presenza di autori per ragazzi come Angela Nanetti, Giusi Quarenghi, Bruno Tognolini, Alfredo Stoppa e tanti altri.
Nè si possono dimenticare le visite delle classi in biblioteca: un servizio che offriamo alle scuole per una maggiore conoscenza di una struttura che deve diventare un luogo da frequentare con gioia e curiosità.

Pagina aggiornata il 18/05/2024

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