A chi è rivolto
Servizio rivolto alle ditte che seguono cantieri edili, stradali e assimilabili.
Servizio rivolto alle ditte che seguono cantieri edili, stradali e assimilabili.
Responsabile procedimento: David Mainardis
Questo procedimento si utilizza quando nei cantieri edili, stradali e simili, eseguiti da soggetti privati, si rende necessario eseguire lavori in deroga ai limiti acustici previsti dal DPCM 14/11/1997 richiamati dall'articolo 4 del Regolamento Acustico Comunale, in base al quale ogni sorgente sonora deve rispettare determinate limitazioni.
(La richiesta di autorizzazione da parte di ditte o società deve essere indirizzata al SUAP FVG)
I Regolamenti Acustici dei Comuni di Amaro, Tolmezzo, Cavazzo Carnico e Verzegnis stabiliscono che ogni sorgente sonora debba rispettare i limiti acustici previsti dal DPCM 14/11/1997 e dall'articolo 4 del Regolamento Acustico Comunale.
I Regolamenti, all'articolo 14, individuano inoltre i seguenti limiti e le seguenti fasce orarie:
"L’attivazione dei macchinari rumorosi e l’esecuzione di lavori rumorosi in cantieri edili o assimilabili al di sopra dei limiti acustici di zona è consentita solamente nei giorni feriali con il seguente orario:
Non è ammesso l’utilizzo di fonti di rumore la domenica e nei giorni festivi se non per comprovata necessità e opportunamente giustificata. L’attivazione di macchinari rumorosi e l’esecuzione di lavori rumorosi in cantieri stradali od assimilabili al di sopra dei livelli di zona, è consentita nei giorni feriali, dalle ore 7:00 alle ore 20:00.
In caso di ristrutturazioni interne a un edificio con presenza di unità abitative occupate adiacenti o prossime al cantiere o comunque significativamente influenzate dallo stesso, vengono ammessi i seguenti orari e giorni più adeguati all’esecuzione delle lavorazioni rumorose idonee a produrre rumore di tipo impattivo (uso di martello demolitore, creazione di tracce sulle pareti, demolizione di pareti, etc):
Non è ammesso l’utilizzo di fonti di rumore la domenica e i giorni festivi."
Caso A
Nel caso in cui i limiti acustici di zona non possano venire rispettati, è necessario chiedere l'autorizzazione a eseguire i lavori in deroga ai limiti acustici utilizzando il MODULO A per le attività che rispettano i seguenti parametri:
oppure:
Allegati alla domanda:
Caso B
Nel caso in cui non possano venire rispettati i limiti acustici di zona e gli orari e/o giorni limite stabiliti dal sopra riportato art. 14 del Regolamento Acustico, è necessario chiedere l'autorizzazione a eseguire i lavori in deroga utilizzando il MODULO B.
Allegati alla domanda:
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere consegnata al Comune in uno dei seguenti modi:
COSA FARE SE L’UFFICIO NON RISPONDE
Se il Responsabile del procedimento indicato nella sezione riferimenti non risponde entro il termine per la conclusione indicato nella stessa sezione, il cittadino può chiedere al Segretario Generale di farlo al suo posto, avvalendosi del potere sostitutivo in caso di inerzia per mancata o tardiva emanazione di provvedimenti nei termini da parte dei responsabili inadempienti che gli è stato conferito dalla Giunta Comunale.
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
CASO A - entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda l'Ufficio può negare l’autorizzazione alla deroga ai limiti, richiedere integrazioni ovvero rilasciare l’autorizzazione con prescrizioni o prevedere l’adozione di specifiche soluzioni; decorso il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della domanda senza che il Comune comunichi il diniego alla deroga, ovvero in assenza di richieste di integrazioni o prescrizioni, la domanda di autorizzazione si intende tacitamente accolta e la deroga ai limiti acustici concessa nei termini del rispetto delle dichiarazioni rese nella domanda.
CASO B - entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda l'Ufficio può negare l’autorizzazione alla deroga ai limiti, richiedere integrazioni ovvero rilasciare l’autorizzazione anche con prescrizioni o prevedere l’adozione dispecifiche soluzioni. In ogni caso il procedimento deve essere concluso con un atto espresso, sia che si tratti dell’autorizzazione in deroga che di un eventuale diniego.
Termine per la conclusione (giorni):
La domanda deve essere presentata:
Il servizio è gratuito.
L’autorizzazione in deroga può contenere prescrizioni e prevedere l’adozione di specifiche soluzioni tecniche ritenute necessarie a ridurre l’impatto acustico (ad esempio, il divieto di uso contemporaneo di macchinari particolarmente rumorosi, la messa in opera di adeguati schermi fonoisolanti e/o fonoassorbenti sulla recinzione del cantiere o a isolamento dei singoli macchinari di maggiore impatto acustico, avvisatori acustici utilizzati solo se non sostituibili con altri di tipo luminoso ecc.). Nel caso di cantieri per i quali si preveda un impatto acustico particolarmente elevato o che si protragga in periodo notturno/festivo, il Comune può richiedere la presentazione di una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico redatta dal tecnico competente, oppure un Piano di Monitoraggio Acustico dell'Attività (P.M.A.A) di cantiere. In presenza di specifici macchinari e/o lavorazioni potenzialmente idonei a produrre elevati livelli di inquinamento acustico presso i ricettori, per caratteristiche di intensità, durata e posizionamento, il Comune può fissare nell’autorizzazione in deroga particolari restrizioni, anche facendo riferimento ad un limite acustico ad 1 m dalla facciata dei recettori più vicini o più disturbati. Il Comune può, a seguito di motivata segnalazione di disturbo, riconsiderare i termini dell’autorizzazione, sia attraverso una limitazione degli orari sia con specifiche prescrizioni e limitazioni all’uso delle attrezzature rumorose. Copia dell’autorizzazione dovrà essere conservata in cantiere per poter essere messa a disposizione degli enti incaricati in caso di eventuali controlli. Considerato il limitato impatto acustico prodotto dalle attività agricole, nonché la specificità delle stesse, le attività agricole a carattere temporaneo e stagionale, svolte con macchinari mobili che rispettano le norme tecniche di omologazione di prodotto, sono autorizzate in deroga senza la presentazione della documentazione elencata negli Allegati A e B
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INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Gestione Associata fra i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis
Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 e seguenti del Regolamento UE n. 2016/679 (G.D.P.R.)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Regolamento 679/2016/UE “General Data Protection Regulation” (GDPR), si informa che ciascun Ente riceve, conserva, comunica, raccoglie, registra e dunque tratta i dati personali nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
1. TITOLARE E CONTITOLARI DEL TRATTAMENTO
I Comuni di Tolmezzo, Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis hanno sottoscritto un accordo di contitolarità nel trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 26 del Regolamento (UE) 679/2016.
Il titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente informativa è il Comune di Tolmezzo, in qualità di Ente capofila della Gestione associata dei servizi, mentre i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis sono contitolari del trattamento. Di seguito, il dettaglio dei contatti, di ciascun Comune:
COMUNE DI TOLMEZZO (TITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Piazza XX Settembre, 1 - 33028 Tolmezzo UD
Email: comune.tolmezzo@comune.tolmezzo.ud.it
Pec: comune.tolmezzo@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 487911
COMUNE DI AMARO (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Roma, 33 - 33020 Amaro
Email: segreteria@com-amaro.regione.fvg.it
Pec: comune.amaro@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 94056
COMUNE DI CAVAZZO CARNICO (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Piazzale dei Caduti, 5 - 33020 Cavazzo Carnico
Email: affari.generali@comune.cavazzocarnico.ud.it
Pec: comune.cavazzocarnico@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 93003
COMUNE DI VERZEGNIS (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Udine, 2 - 33020 Verzegnis
Email: segreteria@comune.verzegnis.ud.it
Pec: comune.verzegnis@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 2713
2. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (RPD o Data Protection Officer – DPO)
Il responsabile della protezione dei dati (RPD o Data Protection Officer – DPO) è il referente al quale gli interessati potranno rivolgersi per qualsiasi richiesta e/o chiarimento inerente la presente informativa e il trattamento dei dati personali.
Il DPO potrà essere contattato con le seguenti modalità:
E-mail: dpo@studiolegalevicenzotto.it
PEC: paolo.vicenzotto@avvocatipordenone.it
Telefono: 0434 1856002
3. FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati personali forniti dagli interessati o comunque utilizzati, viene effettuato per lo svolgimento di funzioni istituzionali dell’Amministrazione comunale, in particolare per l’esecuzione dei compiti di interesse pubblico di cui è investito il titolare per il perseguimento della finalità connessa all’espletamento del seguente procedimento:
- Deroga ai limiti acustici per l'esecuzione di lavori in cantieri edili, stradali e assimilabili
4. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI
Si informa che, tenuto conto delle predette finalità del trattamento, il conferimento dei dati è necessario e il loro mancato, parziale o inesatto conferimento potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità di istruire e concludere il relativo procedimento amministrativo.
5. TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
I dati che possono essere raccolti e trattati nell’ambito del procedimento di cui al punto 3, appartengono alle seguenti categorie:
a) Dati identificativi (ad esempio cognome, nome, nascita, residenza, domicilio, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, recapito telefonico, composizione nucleo familiare, ecc.);
b) Dati relativi al professionista contenuti nella relazione tecnica (ad esempio dati identificativi; dati relativi all'iscrizione all'Albo, Ordine o Collegio ecc.);
c) Dati specifici e tecnici riguardanti la deroga richiesta.
6. MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali raccolti saranno trattati dai soggetti designati e da quelli autorizzati al trattamento impiegati presso i singoli servizi comunali interessati alla richiesta. Gli stessi saranno trattati, per le finalità sopra indicate, sia per mezzo di archivi cartacei che per mezzo di archivi informatici o telematici e, comunque, con modalità tali da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati, nonché nel pieno rispetto dei principi generali in materia di protezione dei dati personali.
Il trattamento non prevede processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione.
7. DESTINATARI DEI DATI PERSONALI
I dati potranno essere comunicati, esclusivamente per le finalità connesse e/o conseguenti al procedimento in oggetto, a soggetti pubblici o privati ai quali la comunicazione sia obbligatoria per disposizione di legge o regolamento (ad esempio all'ARPA, alla Regione Friuli Venezia Giulia; all’Azienda Servizi Sanitari; ai terzi legittimati nei casi previsti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241; agli enti ed autorità di controllo; alla Comunità di Montagna della Carnia), oppure ai soggetti nominati responsabili esterni, ai sensi dell’art. 28 del GDPR in presenza di un obbligo contrattuale, che prestino garanzie adeguate circa la protezione dei dati e agiscano in base alle direttive impartite dal titolare del trattamento.
I dati saranno diffusi solo se previsto da specifiche norme riguardanti obblighi di pubblicazione e trasparenza.
8. TRASFERIMENTO DEI DATI
Nell’ambito del procedimento di cui al punto 3 non è previsto alcun trasferimento dei dati a Paesi terzi o a Organizzazioni Internazionali.
9. PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati saranno conservati per il tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati. Sarà possibile la loro conservazione anche dopo la conclusione del relativo procedimento amministrativo per l’espletamento di tutti gli eventuali adempimenti conseguenti. Ciascuna Amministrazione potrà conservare i dati per periodi più lunghi a fini di archiviazione nel pubblico interesse, allo scopo di adempiere ad obblighi normativi o di esercitare una legittima facoltà secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 1, lett. e) del GDPR.
10. DIRITTI DELL’INTERESSATO
In ogni momento l’interessato potrà esercitare, ai sensi degli articoli da 15 a 21 e dell’art. 77 del GDPR, i seguenti diritti:
a) di accedere e chiedere copia, anche in formato elettronico o digitale, dei dati personali in possesso del titolare del trattamento;
b) di richiedere conferma dell’effettivo trattamento dei propri dati personali da parte del titolare;
c) di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano (nei casi previsti dalla normativa);
d) di opporsi al trattamento, nei casi previsti dalla normativa;
e) alla portabilità dei dati, nei casi previsti dalla normativa;
f) di revocare il consenso, ove previsto: la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso conferito prima della revoca;
g) di proporre reclamo all'autorità di controllo (Garante Privacy).
L’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i suoi diritti mediante l'invio di una richiesta scritta al Comune di Tolmezzo.
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.